Zenith dell’Urbe, 29 settembre 2023 E:. V:. Prot. n. ALSGC 011/23

OGGETTO: ripresa sacri lavori.

Sovrani Grandi Ispettori Regionali
Grandi Ispettori Provinciali
Cancellieri Generali di Collegio
Potentissimi Maestri

e p.c. 

Componenti Sovrano Santuario Italiano
Componenti Supremo Consiglio dell’86°
Componenti Concistoro Nazionale dell’83°
LORO SEDI

Carissimi Fratelli e Dilette Sorelle,

da poco sono trascorsi i giorni epagomeni durante i quali ogni attività dei corpi rituali è stata sospesa, ma con l’avvento del primo mese di Thot, un nuovo anno egizio è appena iniziato. 
Nuovi impegni ci attendono, siamo chiamati a rimboccarci le maniche e riprendere i nostri sacri lavori con nuova energia e rinnovato vigore.
Il periodo che si prospetta è complesso: occorre essere determinati, lasciare da parte le futilità e concentrarci su quelli che sono i veri e reali obiettivi del nostro Venerabile Rito.
Il Sovrano Santuario Italiano nel corso del Secondo Convento Nazionale, tenutosi all’Oriente di Livorno lo scorso mese di maggio, ha indicato la via da percorrere, insistendo principalmente sul consolidamento e il potenziamento delle strutture territoriali.
Su questo obiettivo dobbiamo concentrare le nostre risorse, istituendo ad esempio, laddove i Collegi di Perfezione siano carenti, la figura del Cancelliere Generale. Come ho già avuto  modo  di spiegare in varie sedi, il  Cancelliere  è  determinante  per   il corretto  funzionamento del 
Collegio e dal prossimo anno solare, lo sarà ancora di più. A tal fine perverranno le relative circolari con le dovute delucidazioni.
Altra fondamentale iniziativa, che è in fase di predisposizione e che se ne vedrà la luce in tempi brevissimi, è quella di costituire le Camere regionali sino al 65° grado “Grande Eletto Kadosh”, perlomeno in ogni Regione massonica operante. Ciò consentirebbe ai Fratelli e alle Sorelle di proseguire il proprio cammino esoterico, evitando lunghe trasferte che, come ben sappiamo, comportano costi considerevoli.
Da parte dei Sublimi Patriarchi Grandi Conservatori, componenti il Sovrano Santuario Italiano, e da parte dei Potentissimi Principi del Senato componenti il Supremo Consiglio dell’86° grado, la più ampia disponibilità a sostenere, anche di persona, ogni iniziativa che vada nella direzione di rinvigorire, riorganizzare e sostenere le strutture portanti del Venerabile Rito Egizio di Misraim.
Ora non debbono più esistere indecisioni o titubanze: tutti i Rituali riferiti ai gradi praticati sono disponibili e tutte le Camere, principalmente quelle nazionali, sono attive.
È vero. Siamo in continua crescita, non solo numericamente ma soprattutto in termini di certezze e di fondamento. Sebbene quello cui apparteniamo sia un Rito giovane e di nicchia, parecchi Fratelli e Sorelle provenienti dall’Ordine stanno prendendo coscienza, che solamente col Rito Egizio si può raggiungere quel misticismo e quell’ ascetismo che nasce e proviene dalla nera terra di Misr.
Questa mia non vuole essere una chiamata alle armi, ma semplicemente un invito ad impegnarsi maggiormente, con convinzione e senso di appartenenza, in quanto i frutti del lavoro compiuto sono sotto gli occhi di tutti, ma possiamo sicuramente fare meglio.
Che Salute, Saggezza e Serenità possano essere al Vostro fianco nel cammino verso la Vera Luce.